lunedì 19 maggio 2008

GLI IMPIANTI SPORTIVI DELLA PARROCCHIA SAN GREGORIO MAGNO A PADOVA

LO SPORT A SAN GREGORIO MAGNO
L'attività sportiva nasce di fatto a San Gregorio Magno alla fine degli anni '60 e la prima
concreta realtà si materializza nella creazione di un campo di calcio con annessi spogliatoi,
nell'area adiacente il vecchio asilo infantile.
Qui si giocano le prime partite e prende corpo un'attività legata alle realtà giovanili grazie alla
disponibilità gratuita di molte persone della comunità: si individua contemporaneamente
come punto di riferimento il CENTRO SPORTIVO ITALIANO.
La partecipazione a campionati e tornei impone la scelta di un nome e di una struttura
dirigenziale: la società viene così denominata DINAMO SAN GREGORIO MAGNO e
presidente viene eletto il sig. Silvano Bordin.
Negli anni a seguire, grazie in particolare all'interessamento dei fratelli Paolo e Stefano
Camporese nasce e si sviluppa un'intensa attività di pallavolo maschile ma soprattutto
femminile sempre legata all'orbita del CENTRO SPORTIVO ITALIANO.
Per favorire questo tipo di attività l'allora Parroco Don Franco riesce a costruire, nell'area
retrostante la casa canonica, su di una piastra in cemento, un piccolo campo di pallavolo
sfruttato in particolare per l'attività di allenamento e preparazione nelle stagioni in cui il
tempo concede la possibilità di effettuare attività sportiva all'aperto.
Sempre adiacente alla canonica si trova il modo di costruire un campo da bocce sul quale,
quasi tutte le sere del periodo estivo, si organizzano partite e tornei tra le persone adulte della
nostra comunità.
Il campo sportivo è servito nel tempo anche per lo svolgimento del PALIO DELLE
CONTRADE che vedeva scontrarsi per l'occasione in memorabili sfide le contrade del
PONTE, della CIVETTA, e della TINOSSA, alle quali si aggiunge qualche anno più tardi la
contrada della RANA.
Grossa parte dell'attività sportiva si svolge grazie ai finanziamenti del CIRCOLO
RICREATIVO PARROCCHIALE e della CASSA PEOTA che hanno ingestione il bar
parrocchiale e collaborano assiduamente con idee e persone nei momenti forti delle feste
patronali.
Con il trasloco delle strutture parrocchiali vengono costruiti nella nuova realtà un campo di
calcio, una piastra esterna in cemento per la pallavolo e tre campi per il gioco delle bocce.
Per gli spogliatoi del campo da calcio si opta per una soluzione cosiddetta temporanea, ma
che poi di fatto durerà per quasi 20 anni, recuperando dal CUS Padova cinque moduli
container di cui quattro adibiti a veri e propri spogliatoi ed uno a magazzino e servizi.
L'attività sportiva continua la sua storia con le stesse strutture societarie fino al 2002 quando,
da una iniziativa di PROGETTO IRIDE si prospetta la possibilità di fondere più società
sportive legate alle realtà parrocchiali: è qui che nasce il REAL PADOVA che accomuna
cinque Vecchie Glorie dello sport cittadino e precisamente AUDAX (Forcellini), DINAMO
SAN GREGORIO MAGNO (San Gregorio Magno), EXCELSIOR (Santa Giustina), ROBUR
(Sant'Osvaldo) e Santa Rita.
Le discipline già operative di questa società sono calcio (11 squadre) e pallavolo femminile
(3 squadre) per un totale di circa 250 atleti. Tutto questo è possibile grazie alle Parrocchie ed
al contributo gratuito di un team di volontari (circa 60 persone) che credono nello stesso
progetto.
È per questo che la nostra comunità, con un atto di coraggio, ha voluto cimentarsi nell'impresa
di costruire i nuovi spogliatoi, impresa che sta portando a termine grazie al contributo della
REGIONE VENETO, del COMUNE DI PADOVA, della FONDAZIONE CASSA DI
RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO, alla generosità di molti parrocchiani e non da ultimo
alla gratuità disponibilità del progettista Geom. Stefano Mocellini.
Ora, questa nuova realtà è sotto gli occhi di tutti: è nostro dovere promuovere lo sport a
partire dalle persone che lo praticano ricordandoci sempre che lo sport è sinonimo di
educazione, salute, impegno, lealtà e amicizia.
RELAZIONE TECNICA COSTRUZIONE NUOVI SPOGLIATOI
IMPIANTI SPORTIVI PARROCCHIA SAN GREGORIO MAGNO
Nel 2005, viste le precarie condizioni igieniche degli spogliatoi ricavati su container in lamiera,
nonostante le ripetute manutenzioni effettuate dai parrocchiani, si è deciso di affrontare il grosso
impegno per la costruzione di nuovi spogliatoi.
Nel Dicembre 2004 viene presentato il progetto in Comune di Padova e richiesto al Coni il
parere sulla tipologia e sull'osservanza delle prescrizioni tecnico – sportive.
I lavori vengono iniziati nel mese di Maggio 2005 ed ultimati nel mese di Maggio 2008.
La progettazione e la direzione lavori sono affidati al Geom. Stefano Mocellini, collaboratore Ing.
Marco Mocellini.
L' impresa edile che ha eseguito i lavori di costruzione è la Soc. Bebo Costruzioni Srl di Callegaro
Roberto & C., l'impianto idrotermosanitario è stato eseguito dalla ditta V.I.T. Snc di Carraro Fabio
& Walter e l'impianto elettrico dalla ditta Paccagnella Impianti di Paccagnella Paolo.
La struttura degli spogliatoi è costituita da: fondazioni continue in calcestruzzo armato, muratura
perimetrale portante, solaio di copertura piano in latero-cemento armato.
Le finiture: pavimenti in gres ceramico antiscivolo, rivestimenti in ceramica, serramenti in P.V.C.,
porte interne in alluminio.
La distribuzione degli spazi interni è stata effettuata secondo le norme Coni e comprende due
spogliatoi per gli atleti di mq. 25,42 ciascuno con annesso antibagno, due wc e locale con 6
docce, due spogliatoi arbitri con annessi antibagno, wc e due docce, un locale adibito ad
infermeria con annesso antibagno e bagno, un locale magazzino, un locale centrale termica, un
locale quadri elettrici ed un locale ad uso ufficio.
Massima attenzione è stata posta all'eliminazione di tutte le barriere architettoniche, tutti i locali
sono accessibili da parte di persone diversamente abili, e anche il campo da calcio è
raggiungibile tramite la rampa di accesso.
L'importo totale dei lavori eseguiti per la costruzione della struttura sopra descritta è pari a
€ 245.650,00 compreso IVA, completa di sistemazione esterna, opere di fognatura ed
allacciamenti Acqua, Gas ed Enel.
Tale spesa è stata affrontata dalla Parrocchia con i contributi ricevuti dalla Regione Veneto
€ 100.000,00, dal Comune di Padova € 25.000,00, dalla Fondazione Cassa di Risparmio
€ 25.000,00, dalla Fondazione Banca AntonVeneta € 3.000,00, dal Fondo di solidarietà della
Parrocchia (Cassa Peota) € 20.000,00, dalla Parrocchia € 10.000,00 , da offerte dei
parrocchiani € 13.000,00.
Rimane un debito di € 49.650,00 al quale si sta facendo fronte con un mutuo aperto presso il
Fondo di Solidarietà Ecclesiale.
Questo viene considerato un primo traguardo e, viste le richieste da parte di quanti praticano lo
sport nel quartiere, si prospetta la possibilità di completare gli impianti con una piastra
polivalente coperta da eseguire nell'attuale campo da calcetto e la sistemazione definitiva degli
spazi scoperti contigui.

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